Te Deum laudamus. In una piccola e gelida chiesa cattolica dell’Ucraina meridionale Andrej cencioso bimbo figlio di una madre nubile e molto povera, è sicuro di non aver niente di cui ringraziare, ma solo da chiedere: non avere più fame, avere le scarpe, saper leggere, avere il cognome del padre e come lui essere un invincibile Ussaro Alato. Sembrano le fantasticherie di un bimbetto, ma Gesù ha detto: chiedete e vi sarà dato e Lui non può essere contraddetto. Da una piccola e gelida chiesetta cattolica dell’Ucraina meridionale, attraverso l’assedio di Vienna, fino alla leggendaria battaglia di Hodow, la Provvidenza guida la vita di Andrej.
I fratelli Kargul, coraggiosi protagonisti del romanzo “Ora pro nobis”, ritornano a vivere nei loro figli, Andrej e Andreas, riuniti sotto le mura di Vienna e protagonisti di un’appassionante storia di fede e gloria dentro la grande storia dell’Europa.
Rileggere e diffondere la nostra storia serve a formare una gioventù migliore. Mi auguro che genitori, insegnanti ed educatori rendano disponibile questo libro ai loro ragazzi.
Silvana De Mari, medico chirurgo, ha lavorato in Italia e, come volontaria, in Etiopia. Da quando le è venuto il dubbio che i mali dell’anima siano devastanti quanto quelli del corpo, si occupa di psicoterapia. Per Salani ha pubblicato negli Istrici L’ultima stella a destra della luna, La bestia e la bella e L’ultimo Elfo (Premio Andersen 2004), che l’ha consacrata star internazionale della fantasy: tradotta in diciotto lingue, Silvana De Mari è l’autore italiano più venduto nel mondo dopo Camilleri. Da Salani sono usciti inoltre L’ultimo Orco (2006), secondo libro della saga iniziata con L’ultimo Elfo, e il saggio sulla fantasy Il drago come realtà. Del 2009 è Il gatto dagli occhi d'oro e Il cavaliere, la strega, la morte e il diavolo.
Per Fede & Cultura ha pubblicato: Gesù figlio di Giuseppe (2025), Non facciamoci imbavagliare! (2018) e prefazione Piccolo dizionario della neolingua (2023).