“Fate come
gli alberi:
cambiate le foglie,
ma conservate
le radici.
Quindi, cambiate
le vostre idee,
ma conservate
i vostri princìpi”

Victor Hugo

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15/06/2025Venerdì 13 giugno 2025 alle ore 18,00, presso la Libreria Logos Don Luciano Carrer, socio dell’Associazione, ha tenuto l’ultimo evento della stagione. Nell’ambito della rubrica “Dentro il libro”, ha presentato una riflessione dal titolo “Dalla Bibbia alla vita: Antico Testamento”. Ha illustrato il significato etimologico del termine “Bibbia” e sottolineato come la sua lettura può andare incontro a due pericoli: il fraintendimento, per cui Dio dice una cosa e noi capiamo il contrario e ‘inganno, conseguenza della mancanza di verità, figlia della menzogna. La Scrittura infatti è cosa molto seria, non deve essere affidata alla privata spiegazione, ma letta sempre dentro un’esperienza di Chiesa, sotto la guida del Magistero, affinché ci si accosti ad essa con il massimo rispetto per la Parola di Dio. Fin dall’Antico Testamento sacerdoti leviti e scribi hanno garantito che nella trasmissione orale della Parola non ci fossero dei mutamenti attraverso i secoli; l’eredità di Israele infatti non nasce subito con la Scrittura, ma dalla trasmissione orale affidata alla ripetizione mnemonica della tradizione religiosa di un popolo a cui Dio si è presentato come unico Signore. Con la Scrittura si è andato così pian piano formando un canone come regola fissa ed immutabile che ha richiesto una fedele opera di copiatura. La chiave di lettura della Scrittura è: mai da soli! Grazie Don Luciano per la chiarezza, la sintesi e per la concretezza degli esempi biblici con cui ha messo in evidenza la necessità di andare sempre al di là di una lettura letteraria del testo sacro per consentrigli la nostra santificazione. [...] Continua a leggere…
03/06/2025Libreria Logos al completo sabato 31 maggio 2025 per la presentazione del libro “Vivere da cristiani in un mondo non cristiano. L’esempio dei primi secoli” di Leonardo Lugaresi, edito da Lindau. Claudio Maffini, medico psichiatra e Sante Maletta, filosofo, hanno abilmente presentato, a due voci, l’interessante testo di Lugaresi che affronta il tema, molto attuale, della presenza dei cristiani nella società di oggi. Il libro affronta infatti il tema della secolarizzazione in Occidente e il ruolo dei cristiani che risulta sempre meno rilevante in una società in cui i riferimenti antropologici e culturali al cristianesimo stanno ormai scomparendo. La radicalità e la rapidità di questo cambiamento provocano nei credenti reazioni disparate: c’è chi ne minimizza la portata, chi lo subisce con rassegnazione e chi ne ricava l’indicazione che il cristianesimo deve assimilarsi alla cultura dominante; altri, al contrario, coltivano forme di difesa nostalgica del passato e di chiusura alla realtà contemporanea. Ciò che accomuna i sostenitori di queste opzioni così diverse è però la tentazione di concepirsi come gli ultimi cristiani: eredi di un passato, poco importa se da conservare oppure da abbandonare. In questo libro si sostiene un’altra tesi: il cristianesimo è per sua natura sempre iniziale e in questo senso l’esempio delle prime generazioni cristiane è paradigmatico per tutte quelle successive, compresa la nostra che deve reimparare a vedersi come una generazione di “primi cristiani”. [...] Continua a leggere…
24/05/2025Venerdì 23 Maggio 2025 la Libreria Logos ha nuovamente ospitato il Dr. Paolo Gulisano, autore del libro “Giubileo. Origini e storia di un evento che avvicina l’uomo a Dio” (Ed. Cantagalli, 2025 – Prefazione di Mons. Rino Fisichella). Davanti a un nutrito pubblico, molto attento, il Dr. Gulisano ha raccontato la storia dei Giubilei e dei Papi che furono protagonisti degli anni Santi. Con la sua consueta pacatezza e profondità l’autore ha illustrato fatti e dettagli salienti della storia della Chiesa sottolineando la ricchezza del grande tesoro spirituale che la Chiesa ha custodito e dispensato nella sua tradizione in vista della redenzione dei fedeli di tutti i tempi, venendo in soccorso della debolezza umana per una più piena conversione a Cristo creduto unico vero salvatore del mondo. Lucrare l’indulgenza non significa “un’accorciatoia per evitare la necessaria penitenza dei peccati” (Paolo VI), ma comprendere che con le nostre sole forze non saremmo capaci di riparare al male che con il peccato abbiamo arrecato a noi stessi e a tutta la comunità. Perciò la Chiesa viene in aiuto con il dono straordinario dell’indulgenza per liberare nel fedele atti salutari di umiltà ed amore che superano le nostre stesse umane aspettative. In questo consiste il nostro riscatto: non tanto o non solo in uno sconto di pena la cui necessità oggi viene annacquata. Un Giubileo senza la pena conseguente al peccato è un Giubileo senza bisogno di indulgenza, senza invito alla conversione e quindi senza il grande dono di Grazia che il Giubileo vuole elargire ad ogni credente per la santità personale. [...] Continua a leggere…

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